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Chi rappresenta chi? Gli artisti italiani contemporanei nel sistema delle gallerie internazionali

Essere rappresentati da una galleria fuori dal proprio paese è un traguardo fondamentale per un artista: è importante per il riconoscimento del suo lavoro, per il mercato, ma anche e soprattutto per la promozione presso le istituzioni culturali internazionali. Per capire quanto le artiste e gli artisti nati dopo il 1960 siano sostenuti dalle gallerie straniere abbiamo analizzato le scuderie delle principali gallerie all’estero, concentrandoci su quelle presenti nelle più importanti fiere internazionali. Su 831 gallerie analizzate, 135 estere rappresentano un totale di 137 artisti italiani della generazione nata dopo il 1960, vale a dire il 16,2% del totale delle gallerie rappresenta almeno una o un artista italiano contemporaneo. Diversamente, gli artisti italiani storicizzati, come Fontana, Burri, Morandi, Boetti, eccetera, sono molto ben rappresentati nelle gallerie di tutto il mondo, ma tale dato, per i limiti cronologici che ci siamo imposti, non rientra nella nostra analisi.

 

Le novità

Dalla stesura del primo report nel marzo 2022 al lancio della piattaforma web nel giugno 2025 ci sono state alcune novità, tra cui l'ingresso di Enrico David nella scuderia di White Cube, una delle gallerie più potenti al mondo, nel febbraio 2025. L'artista, che vanta già numerosi traguardi tra cui la partecipazione al Padiglione italiano alla Biennale di Venezia, è già rappresentato anche da Michael Werner. Novità anche per Chiara Camoni, che a Miart 2025 è stata presentata allo stand di Andrew Kreps di New York (lavorava già con SpazioA e Arcade a Londra). Il giovane Emilio Gola è entrato, sempre nel 2025, nella scuderia di Madragoa di Lisbona, fondata dall'italiano Matteo Consonni. Marinella Senatore, che è già tra i nomi con più visibilità internazionale, ha fatto il suo ingresso tra gli artisti di Michael Rein.

 

Le gallerie con più artisti italiani

Le gallerie che più investono su artisti contemporanei italiani - nella nostra mappa - sono solitamente quelle aperte da italiani all’estero o con una forte relazione con l’Italia e con le artiste e gli artisti italiani. Per esempio la londinese Greengrassi, fondata dall’italo-americana Cornelia Grassi nel 1997 ha nel suo portfolio Alessandro Pessoli, Catherine Biocca, Giuseppe Gabellone, Margherita Manzelli e Stefano Arienti.

Sono cinque gli artisti italiani contemporanei esposti da Larry Gagosian o rappresentati dalla sua potente galleria: Piero Golia, Tatiana Trouvé, Francesco Vezzoli, Maurizio Cattelan e Alberto Di Fabio (e Rudolf Stingel, classe 1956), oltre naturalmente agli storicizzati Boetti, Castellani, Clemente, Fontana. Quattro contemporanei sono nella galleria di Bruxelles Dauwens & Beernaert (Daniele Coppola, Giulia Dall’Olio, Raffaella Crispino e Werther Gasperini), altrettanti nella svizzera Galerie Carzaniga (Alberto Zamboni, Andrea Gotti, Luca Caccioni e Luca Serra), da Kromya Art Gallery con sede a Lugano e a Verona (Carlo Bernardini, Emanuele Fiorelli, Marco Casentini e Pierpaolo Curti) e da Galerie Greta Meert di Bruxelles (Grazia Toderi, Liliana Moro, Mario Airò e Eva Marisaldi). Queste le gallerie del nostro campione con più artisti italiani, le altre 130 circa, rilevate dallo studio, rappresentano uno o al massimo due italiani nati dopo il 1960.ù

 

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Artisti più presenti all’estero

L ’analisi registra, tra gli italiani più presenti nel parterre degli operatori stranieri, Maurizio Cattelan con cinque gallerie (Marian Goodman Gallery e Perrotin lo rappresentano, Carolina Nitsch, Gagosian, Vedovi Gallery trattano le sue opere) insieme a Monica Bonvicini (Galerie Peter Kilchmann, Galerie Krinzinger, König Galerie e, più recentemente Galerie Gisela Capitain a Colonia e Capitain Petzel a Berlino la rappresentano, Gerhardsen Gerner e Mitchell-Innes & Nash trattano le sue opere). 

Sono rappresentati da quattro gallerie Marinella Senatore (Michel Rein è l'ultima novità, accanto a Mazzoleni, ADN Galeria, Pedro Cera), Alessandro Pessoli (Greengrassi, Xavier Hufkens, Anton Kern Gallery, Nino Mier Gallery), Andrea Galvani (Revolver Galeria, Curro, The Ryder, Fabienne Levy), Arcangelo Sassolino (Repetto Gallery, Galerie Rolando Anselmi, Philipp Von Rosen, Pietro Atchugarry Gallery), Luca Vitone (Galerie Nagel Draxler, Michel Rein, Galerie Rolando Anselmi, La galerie imaginaire). Sono tre le gallerie internazionali per Alessandro Teoldi (Suprainfinit, Capsule Shanghai, Marinaro), Alfredo Aceto (Andersen’s, Parliament, Lange + Pult), Giuseppe Gabellone (Art: Concept, Greengrassi, Galerie Martin Janda) e Tatiana Trouvé (Gagosian, König Galerie e Perrotin). Ben rappresentati anche Roberto Cuoghi (Galerie Chantal Crousel, Hauser & Wirth) e Chiara Fumai (Tajana Pieters, Rosa Santos).

Oltre a Gagosian, tra le gallerie più potenti è Perrotin a ospitare artisti italiani: Maurizio Cattelan, Tatiana Trouvé e Paola Pivi. Mentre la grande galleria americana Pace non rappresenta nessun artista italiano post 1960 (ha in portfolio solo il fotografo di moda Paolo Roversi del 1947) e neanche David Zwirner, che rappresenta solo Giorgio Morandi. Nella squadra di Hauser & Wirth tra i nati dopo il 1960 c’è solo Roberto Cuoghi; tra gli storicizzati, invece, ci sono i lasciti di Manzoni, Mauri e Melotti. Solo storicizzati anche da Barbara Gladstone (Alighiero Boetti, Mario e Marisa Merz, Salvo). Marian Goodman ha solo Cattelan e, tra gli storicizzati, l’Arte Povera con Giovanni Anselmo, Paolini, Penone e lo scultore Spalletti. Lisson Gallery non rappresenta italiani nati dopo il 1960, ma solo Giulio Paolini del 1940, idem per Thaddaeus Ropac (solo Emilio Vedova, 1919-2006). Chissà se qualcosa cambierà con il suo arrivo in Italia. 

 

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Età media

L ’età media degli artisti analizzati presenti nelle gallerie internazionali è 48 anni. Tra i paesi che più li rappresentano l’età media è così distribuita:

 

Belgio : 48 anni. L ’artista più giovane 56 è Daniele Coppola (1990). 

 

Svizzera: 50 anni. I più giovani sono Daniele Milvio (1988), Alfredo Aceto e Lorenza Longhi (1991).

 

Francia: 46 anni. Sono presenti molti artisti nati dopo il 1980, tra cui Alfredo Aceto (1991), Andrea Romano (1984), Bianca Biondi (1986), Ernesto Sartori (1982), Lisa Signorini (89), Simone Zaccagnini (1982) e Tiziana La Melia (1982).

 

Germania: 46 anni. I nati dopo il 1980 sono Davide Stucchi (1988), Giulia Andreani (1985), Guglielmo Castelli (1987), Nicola Martini (1984), Patrizio di Massimo (1983), Rosa Aiello (1987) e Vincenzo Schillaci (1984).

 

Regno Unito: 50 anni. Gli artisti più giovani rappresentati sono Bea Bonafini (1990) Carolina Mazzolari (1981) Caterina Silva (1983) Catherine Biocca (1984), Giacomo Ravagli (1981) e Silvia Giambrone (1981).

 

Stati Uniti: 52 anni. Qui sono presenti tanti artisti più agè. I più giovani sono Alessandro Teoldi (1987), Davide Balliano (1983), Giangiacomo Rossetti (1989) e Marco Pariani (1986).

 

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