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Un'opera di Victor Fotso Nyie acquistata dal MASP di San Paolo

aggiornato al 18 Dicembre 2024

Un'opera di Victor Fotso Nyie acquistata dal MASP di San Paolo

Il Museu de Arte de São Paulo Assis Chateaubriand (MASP), in Brasile, ha acquisito l'opera Malinconia (2020) di Victor Fotso Nyie. La ricerca artistica di Fotso Nyie si concentra sulla condizione dell'individuo africano contemporaneo, alienato e sofferente a causa di una storia irrisolta di schiavitù e sfruttamento. Le sue sculture, spesso realizzate in ceramica, raffigurano figure umane intrecciate a elementi della vita quotidiana, creando un linguaggio visivo che rispecchia la complessità della società sudafricana.

Caratterizzate da dimensioni simboliche e spirituali, le sue opere riflettono la dualità delle esperienze vissute tra Africa ed Europa. Questa fusione genera una narrazione ricca e sfumata, che parla sia del suo percorso personale sia di esperienze umane universali.

L'opera acquisita dal MASP - con il generoso sostegno di Nádia e Olavo Setubal - ritrae un volto umano espressivo, emblematico dell'esplorazione di Fotso Nyie sui temi dell'identità e della memoria. È stata esposta durante l'ultima Biennale di Venezia curata da Adriano Pedrosa, rappresentando una tappa significativa nella carriera dell'artista.

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Allestita negli spazi del Kaunas City Museum e della Meno parkas Gallery, la mostra sarà aperta al pubblico dal 12 settembre al 9 novembre 2025. L’esposizione propone un dialogo stimolante tra artisti italiani — come il collettivo Atelier dell’Errore, Arnold Holzknecht (Val Gardena, 1960) e Ruth Beraha (Milano, 1986) — e artisti lituani, tra cui Aistė Ambrazevičiūtė, Andrius Arutiunian e Maximilian Oprishka.
Il percorso espositivo esplora la complessa relazione tra natura, mito, tecnologia e intervento umano, invitando lo spettatore a riflettere su processi ecologici, storie umane e futuri possibili. Le opere selezionate offrono nuove prospettive per guardare il mondo, mettendo in discussione la visione antropocentrica e rivelando la tensione tra bellezza, instabilità e mistero.
Il progetto si inserisce in un più ampio programma biennale (2025-2026) dedicato all’interscambio culturale tra Italia e Lituania, volto a promuovere i talenti artistici dei due paesi. La collaborazione si concluderà nel 2026, quando tre artisti lituani saranno ospiti della 10ª Biennale Gherdëina in Val Gardena (BZ), dal 29 maggio al 13 settembre.
Atelier dell’Errore (AdE) è un collettivo artistico con sede a Reggio Emilia, dedicato alle arti visive e performative. Fondato nel 2015 dall’artista Luca Santiago Mora, il gruppo è composto oggi da 11 giovani artisti neurodivergenti.