04 Luglio 2025 Athens Exhibition Says the Revolution Could Begin on Your Plate | 04 Giugno 2025 Artforum, "Diana Anselmo" | 16 Aprile 2025 Frieze, "Must-See: The Tears of Karl Lagerfeld" | 16 Aprile 2025 Süddeutsche Zeitung Magazin, "Mit welcher Haltung kommt man in der Kunstwelt am weitesten, Maurizio Cattelan?" | 09 Aprile 2025 The Berliner, "Consider Listening: An exhibition urging calm amidst outrage" | 02 Aprile 2025 Wallpaper, "Aboard Gio Ponti's colourful Arlecchino train in Milan, a conversation about design with Formafantasma" | 26 Marzo 2025 Frieze, "Diego Marcon’s Films Conjure a Familiar, Grotesque World" | 19 Marzo 2025 Arts Hub, "1500-degree molten steel installation, inspired by Caravaggio, to drip from the ceiling of Mona" | 15 Maggio 2024 Frieze, "Silvia Rosi Gives Voice to Her Parents’ Migration Story" | 30 Marzo 2024 The Korea Times, "Foreigners Everywhere: Artist duo who inspired this year's Venice Biennale lands in Seoul" | 07 Febbraio 2024 Artnet News, "Ceramics Are as Contemporary as a Smartphone: Chiara Camoni on Her Tactile Sculptures"
mostra
indietro
aggiornato al 13 Ottobre 2024
Marinella Senatore da Michel Rein a Parigi
Attraverso The School of Narrative Dance, Senatore instaura un dialogo tra storia, cultura e strutture sociali, organizzando imponenti parate globali (oltre 7 milioni di partecipanti dal 2012) che uniscono comunità locali, musicisti, danzatori e attivisti. Gli stendardi sospesi nella galleria provengono da queste performance e rievocano le processioni tradizionali del Sud Italia – sua terra d'origine – privandole però della connotazione religiosa.
Il lavoro di Senatore è un appello a «costruire comunità». Attraverso la danza, l'artista ci esorta a fare del corpo – nella sua fragilità e unicità – uno strumento di resistenza. Questa urgenza di tessere nuovi legami sociali attraverso l'espressività corporea emerge in ogni sua opera: dai messaggi scritti sulle installazioni alle scritte luminose, che diventano inviti a unirsi, fondersi e celebrare la vita oltre le differenze. Nei collage su foglia d'oro, la creatività si manifesta in tutte le sue forme, attingendo a un immaginario iconografico che esalta il desiderio di alterità.
La musica, in particolare, costituisce una fonte primaria d'ispirazione per Senatore, diplomata in violino al Conservatorio di Avellino. Al primo piano della galleria, i suoi disegni rileggono grandi eventi storici in cui i cittadini si sono uniti per rivendicare diritti. Questi momenti di coesione sociale – animati dall'utopia di ribaltare rapporti di potere e garantire cittadinanza attiva – alimentano direttamente le parate realizzate dall'artista in tutto il mondo.
La visione politica di Senatore trova piena espressione nel film Nui simu (2010), presentato alla 54ª Biennale di Venezia. Nato dalla collaborazione tra minatori in pensione di Enna e studenti dell'Università di Catania, il progetto ha preso forma in un workshop aperto di un mese, dove i partecipanti hanno condiviso saperi, speranze e paure, dando vita a una comunità utopica capace di rafforzare ogni individuo.
Le opere di Marinella Senatore saranno esposte anche allo stand della galleria ad Art Basel Paris dal 16 al 20 ottobre.
altre mostre
tutte le mostre
La mostra di Paola Pivi "I don’t like it, I love it" inaugurata all'AGWA in Australia
mostra05 Novembre 2025
Il Preis der Nationalgalerie 2026 va a Maurizio Cattelan
agenda31 Ottobre 2025
"Arte Under 35: la sfida estera"
mostra18 Settembre 2025
Italia e Lituania a Kaunas: Un Incontro tra Natura e Creatività
Echoes Between Forests and Mountains è la mostra collaterale della 15ª Biennale di Kaunas (Lituania), nata dalla collaborazione tra la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, l’Istituto Italiano di Cultura di Vilnius, la Biennale di Kaunas e la Biennale Gherdëina.Allestita negli spazi del Kaunas City Museum e della Meno parkas Gallery, la mostra sarà aperta al pubblico dal 12 settembre al 9 novembre 2025. L’esposizione propone un dialogo stimolante tra artisti italiani — come il collettivo Atelier dell’Errore, Arnold Holzknecht (Val Gardena, 1960) e Ruth Beraha (Milano, 1986) — e artisti lituani, tra cui Aistė Ambrazevičiūtė, Andrius Arutiunian e Maximilian Oprishka.
Il percorso espositivo esplora la complessa relazione tra natura, mito, tecnologia e intervento umano, invitando lo spettatore a riflettere su processi ecologici, storie umane e futuri possibili. Le opere selezionate offrono nuove prospettive per guardare il mondo, mettendo in discussione la visione antropocentrica e rivelando la tensione tra bellezza, instabilità e mistero.
Il progetto si inserisce in un più ampio programma biennale (2025-2026) dedicato all’interscambio culturale tra Italia e Lituania, volto a promuovere i talenti artistici dei due paesi. La collaborazione si concluderà nel 2026, quando tre artisti lituani saranno ospiti della 10ª Biennale Gherdëina in Val Gardena (BZ), dal 29 maggio al 13 settembre.
Atelier dell’Errore (AdE) è un collettivo artistico con sede a Reggio Emilia, dedicato alle arti visive e performative. Fondato nel 2015 dall’artista Luca Santiago Mora, il gruppo è composto oggi da 11 giovani artisti neurodivergenti.