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04 Luglio 2025 Athens Exhibition Says the Revolution Could Begin on Your Plate | 04 Giugno 2025 Artforum, "Diana Anselmo" | 16 Aprile 2025 Frieze, "Must-See: The Tears of Karl Lagerfeld" | 16 Aprile 2025 Süddeutsche Zeitung Magazin, "Mit welcher Haltung kommt man in der Kunstwelt am weitesten, Maurizio Cattelan?" | 09 Aprile 2025 The Berliner, "Consider Listening: An exhibition urging calm amidst outrage" | 02 Aprile 2025 Wallpaper, "Aboard Gio Ponti's colourful Arlecchino train in Milan, a conversation about design with Formafantasma" | 26 Marzo 2025 Frieze, "Diego Marcon’s Films Conjure a Familiar, Grotesque World" | 19 Marzo 2025 Arts Hub, "1500-degree molten steel installation, inspired by Caravaggio, to drip from the ceiling of Mona" | 15 Maggio 2024 Frieze, "Silvia Rosi Gives Voice to Her Parents’ Migration Story" | 30 Marzo 2024 The Korea Times, "Foreigners Everywhere: Artist duo who inspired this year's Venice Biennale lands in Seoul" | 07 Febbraio 2024 Artnet News, "Ceramics Are as Contemporary as a Smartphone: Chiara Camoni on Her Tactile Sculptures"

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Lorenzo Puglisi all'Istituto Italiano di Cultura di New York

aggiornato al 15 Gennaio 2025

Lorenzo Puglisi all'Istituto Italiano di Cultura di New York

La prima mostra personale di Lorenzo Puglisi a New York aprirà il 17 gennaio presso l'Istituto Italiano di Cultura di Park Avenue (fino al 15 febbraio). "Painting in New York" , curata dal critico d'arte Guicciardo Sassoli De Bianchi e che sarà inaugurata dal direttore dell'Istituto, Fabio Finotti, si compone di una selezione di opere create appositamente per l'evento durante il soggiorno dell'artista nella città. Visibile fino al 15 febbraio, l'esposizione mette in luce la visione iconografica e lo stile inconfondibile dell'artista. Le potenti e suggestive figure di Puglisi emergono da sfondi scuri, un'estetica che lo ha reso noto negli ultimi anni. I suoi soggetti misteriosi, accompagnati da pennellate uniche nei toni del bianco e del rosso, fanno il loro debutto negli Stati Uniti. Lorenzo Puglisi, che vive e lavora a Bologna, è autore di una ricerca pittorica caratterizzata dall'utilizzo diffuso del nero per creare uno sfondo di buio assoluto: da qui sprigionano fiotti di luce capaci di definire volumi, volti, parti del corpo, in un percorso verso l'essenzialità della rappresentazione e denso di rimandi alla storia della pittura. Negli ultimi anni la sua ricerca artistica si è concentrata su grandi tele riferite ad opere del passato. Il suo autoritratto è entrato nella collezione delle Gallerie degli Uffizi, voluto dal direttore Eike Schmidt. L'opera fa oggi parte del nucleo di 255 opere (dal 1400 fino ai giorni nostri) in esposizione nel nuovo allestimento inaugurato il 10 luglio 2023 in dodici sale del Museo fiorentino.

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mostra18 Settembre 2025 Italia e Lituania a Kaunas: Un Incontro tra Natura e Creatività Echoes Between Forests and Mountains è la mostra collaterale della 15ª Biennale di Kaunas (Lituania), nata dalla collaborazione tra la Direzione Generale Creatività Contemporanea del Ministero della Cultura, l’Istituto Italiano di Cultura di Vilnius, la Biennale di Kaunas e la Biennale Gherdëina.
Allestita negli spazi del Kaunas City Museum e della Meno parkas Gallery, la mostra sarà aperta al pubblico dal 12 settembre al 9 novembre 2025. L’esposizione propone un dialogo stimolante tra artisti italiani — come il collettivo Atelier dell’Errore, Arnold Holzknecht (Val Gardena, 1960) e Ruth Beraha (Milano, 1986) — e artisti lituani, tra cui Aistė Ambrazevičiūtė, Andrius Arutiunian e Maximilian Oprishka.
Il percorso espositivo esplora la complessa relazione tra natura, mito, tecnologia e intervento umano, invitando lo spettatore a riflettere su processi ecologici, storie umane e futuri possibili. Le opere selezionate offrono nuove prospettive per guardare il mondo, mettendo in discussione la visione antropocentrica e rivelando la tensione tra bellezza, instabilità e mistero.
Il progetto si inserisce in un più ampio programma biennale (2025-2026) dedicato all’interscambio culturale tra Italia e Lituania, volto a promuovere i talenti artistici dei due paesi. La collaborazione si concluderà nel 2026, quando tre artisti lituani saranno ospiti della 10ª Biennale Gherdëina in Val Gardena (BZ), dal 29 maggio al 13 settembre.
Atelier dell’Errore (AdE) è un collettivo artistico con sede a Reggio Emilia, dedicato alle arti visive e performative. Fondato nel 2015 dall’artista Luca Santiago Mora, il gruppo è composto oggi da 11 giovani artisti neurodivergenti.
mostra18 Settembre 2025 Taipei Biennial 2025: Monia Ben Hamouda e Jacopo Benassi in Mostra La 14ª edizione della Taipei Biennial 2025, intitolata "Whispers on the Horizon" (Sussurri all'orizzonte), si terrà dal 1 novembre 2025 al 29 marzo 2026 presso il Taipei Fine Arts Museum (TFAM).
Curata da Sam Bardaouil e Till Fellrath la biennale esplorerà il concetto di "desiderio" e presenterà 54 artisti da 35 città, incluse 33 opere inedite e installazioni site-specific. Tra gli artisti figurano anche due italiani, Monia Ben Hamouda (Milano, 1991) e Jacopo Benassi (La Spezia, 1970). La mostra mira ad amplificare le voci di artisti più giovani e di metà carriera, con circa la metà dei partecipanti nati dopo il 1984. 
Pur eleggendo la scultura come medium predominante, il lavoro di Ben Hamouda (rappresentata da Chert Lüdde, Berlino; Selma Feriani, Tunisi, Londra) è orientato a una sintesi di diversi linguaggi espressivi, che si avvale di materiali differenti, in primo luogo le spezie, usate inizialmente come pigmenti e, quindi, integrate nell’opera per le loro qualità olfattive. Molti elementi del suo lavoro si legano alla storia personale e familiare, diventando veicolo di riflessione sulla relazione tra culture diverse, spesso generatrice di fraintendimenti e stereotipi. Jacopo Benassi (rappresentato da Francesca Minini, Milano) è un artista e fotografo italiano. Attivo fin dagli anni Ottanta, ha iniziato la sua ricerca attraverso ambienti legati alla musica underground, sviluppando nel tempo un linguaggio visivo personale e diretto, basato sull’uso del flash e su un’estetica cruda e istintiva. Il suo lavoro spazia tra fotografia, performance, pittura e installazione, mantenendo sempre un approccio intimo e materico.
mostra03 Settembre 2025 Andrea Mastrovito e Loris Cecchini a Berlino Dal 4 settembre all’11 ottobre, presso la Gallerie di Luisa Catucci di Berlino, sarà esposto il progetto dal titolo Sub Limine-Il potere della creazione. La mostra esplora i confini tra realtà, percezione e simbolismo attraverso le opere di due artisti italiani, Loris Cecchinie Andrea Mastrovito, che, pur provenendo da percorsi differenti, hanno in comune una poetica focalizzata sulla incessante trasformazione del reale attraverso un linguaggio visionario.

In occasione della mostra, NYsferatu –Symphony of a Century di Andrea Mastrovito verrà proiettato in seguito all’opening del 4 settembre alle ore 21.30 al Kino am der Königstadt in Straßburger Str. 55, Berlin, con sonorizzazione dal vivo di Thee Balancer feat. Matjö.
mostra29 Luglio 2025 La prima mostra di Sofia Silva negli Stati Uniti da Andrew Kreps a New York Andrew Kreps Gallery è lieta di annunciare "Spoiled by Freud", la prima mostra di Sofia Silva negli Stati Uniti, dal 5 settembre al 1 novembre 2025

Di natura autobiografica, i nuovi dipinti di Silva sono profondamente legati al suo rapporto con la psicoanalisi. Figlia di due psicoanalisti, Silva è immersa in questa pratica fin dall'infanzia. Per lei, la psicoanalisi è diventata una lente interpretativa costante che influenza il suo modo di guardare il mondo: uno sguardo incessante che oscilla tra un'estrema tolleranza verso l'umanità e la comprensione dell'intolleranza che quella stessa umanità è capace di mettere in atto. Questa struttura analitica si traduce in un approccio pittorico altrettanto analitico, in cui le immagini vengono decostruite e riconfigurate in composizioni costellari.

Dettagli figurativi si dislocano all'interno di paesaggi astratti, mentre elementi collageati, spesso estratti fisicamente e riutilizzati da suoi dipinti precedenti, punteggiano la superficie delle sue opere. Modellati da campi di spazio negativo, i quadri di Silva appaiono inizialmente frammentari, ma se osservati insieme cominciano a formare una narrazione profondamente intima che abbraccia due fasi distinte del suo percorso psicoanalitico. Concepite come episodi che rappresentano momenti specifici della sua vita, le opere di Silva passano dalle tensioni della giovinezza alle ansie dell'età adulta, dalla malattia alla nostalgia e alla rabbia, formando stazioni distinte di un personale Via Crucis. Per incoraggiare il pubblico a immergersi liberamente nell'origine e nel contenuto di ciascuna opera, durante la mostra saranno disponibili schede informative dettagliate.

A proposito del lavoro di Silva, Bice Curiger ha scritto: "Sofia Silva è una maestra nel gioco di prospettive mutevoli, dove le forme fluttuano sul limite della trasformazione, sospese tra stati opposti. In un primo momento, siamo rassicurati dal delicato, dall'intimo, dall'etereo: un quieto contrappunto al gesto ostentato. Ma addentrandoci nel suo universo, anche queste certezze si dissolvono, e ci ritroviamo a trattenere il fiato davanti all'audacia delle sue composizioni su grande scala, con tonalità infinitamente sottili e vasti vuoti inesplorati. Come scrisse Meret Oppenheim in una poesia: 'con un enorme poco, molto'".

Sofia Silva (n. 1990, Padova) vive e lavora a Padova. Tra le sue mostre personali passate: Notizie da lei, Barbati Gallery, Venezia, 2025; Melania Pieve Mostarda, Una Boccata d’Arte - Fondazione Elpis, Milano, 2024; e Consolations, Case Chiuse by Paola Clerico, Torino, 2023. Silva ha conseguito un BFA in Arti Visive e Teatro nel 2012, un MA in Storia dell’Arte e Conservazione dei Beni Artistici nel 2016 e, nel 2025, un BPsych in Tecniche e Metodi della Scienza Psicologica. Oltre alla pratica artistica, Silva scrive regolarmente di arte da oltre un decennio. I suoi testi sono stati commissionati da istituzioni come La Quadriennale di Roma, Fondation Vincent Van Gogh Arles, KW Institute for Contemporary Art, Van Gogh Museum Amsterdam e Kunsthalle Wien.