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Sara Benaglia e Mauro Zanchi

interviste
Sara Benaglia e Mauro Zanchi
La fotografia di Sara Benaglia è di Francesca Lazzarini

16 Gennaio 2025

Curatori

Un sistema da svecchiare

Docenti, saggisti, ricercatori, scrivono per ATPdiary e Doppiozero

Quali sono gli artisti italiani contemporanei nati dopo il 1960 che hanno raggiunto una maggiore visibilità all’estero e grazie a quali fattori? 
Maurizio Cattelan, Binta Diaw, Silvia Rosi e Paolo Cirio. La loro visibilità è figlia del loro talento e della responsabilità politica del loro lavoro.
 

Quali sono gli artisti che al contrario non hanno ancora raggiunto una adeguata visibilità e per quale motivo? 
Molti/e. Spesso l'inadeguata visibilità è generata dal fatto che il sistema italiano di sovente sostiene formalismi ineccepibili ma non necessari politicamente e incapaci di essere al passo con un pensiero filosofico ed etico che nemmeno l'università e l'accademia sostengono. Il sistema è vecchio ed obsoleto. I collezionisti privati, piccoli e sparpagliati, fanno dipendere dalle proprie scelte patrimoniali molte fortune di carriera. Non sempre scommettono bene.
 

Quali sono gli artisti italiani emergenti (nati dal 1990) che hanno ad oggi le potenzialità per una adeguata visibilità all’estero e grazie a quali fattori? 

Rebecca Moccia, per esempio. Adji Dieye, anche. Molt3 giovani artist3 hanno capito che il sistema italiano è vecchio, obsoleto, grasso e stanco. Studiano all'estero e lì rimangono. Al momento mi pare l'unica strategia vincente.
 

Dove, a suo giudizio, il sistema italiano è carente per sostenere l’arte contemporanea italiana sulla scena artistica internazionale? 
La carenza parte dal Ministero, passa dalla "cancrena dei suoi professori", dal nepotismo e dalla privatizzazione della cultura, che al momento pare uno dei pochi motori ancora attivi per consentire agli artisti di mantenersi. Un sistema così attardato non ha nemmeno un linguaggio adeguato per poter intrattenere conversazioni internazionali. La strategia nazionalista di usare gli istituiti di cultura all'estero per esportarsi credo che sia emblematica di un problema importante di sistema. 

 

Quali sono gli interventi necessari per favorire un miglior sostegno? 
Molti. A partire dalla Biennale di Venezia: senza fondi, ad esclusione di quelli privati di gallerie e sponsor, non si può garantire una crescita equilibrata dei giovani talenti. Il suo sistema di "divisione per nazioni" è un imbarazzo da oltre tre decenni. Le case editrici, i magazine devono tornare a fare ricerca. Molti autori e autrici non sono nemmeno tradotti (ci salva Amazon, il che è tutto dire). Gli interventi sono necessari su tutto.

 

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