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Chiara Bertola
interviste
23 Marzo 2022
Curatori
Da Italian Council e musei italiani maggiori sostegni
Responsabile del programma di arte contemporanea “Conservare il futuro” alla Fondazione Querini Stampalia, Venezia
Quali sono, nella sua esperienza, gli artisti italiani contemporanei (in vita) che hanno raggiunto maggiore visibilità all’estero e grazie a quali fattori (per es. gallerie, biennali, mostre, curatori, ecc.)?
Maurizio Cattelan (grazie a lui stesso), tutti quelli dell'Arte Povera in vita: Giovanni Anselmo, Michelangelo Pistoletto, Giuseppe Penone, Gilberto Zorio (grazie alla storia). Francesco Vezzoli (tramite galleria e trend), Elisabetta Benassi (Biennale e curatore), Tatiana Trouvé (curatori e collezionista), Vanessa Beecroft (curatori e galleria), Lara Favaretto (gallerista e Biennale), Paola Pivi (gallerista), Roberto Cuoghi (gallerista e Biennale), Gianfranco Baruchello (Biennale, curatore e galleria).
Quali sono, nella sua opinione, gli artisti italiani contemporanei che non hanno ancora raggiunto adeguata visibilità per il loro valore artistico e quali sono le cause di questa mancata valorizzazione?
Elisabetta Di Maggio, Maria Morganti, Maria Teresa Sartori, Mario Airò, Stefano Arienti, Bruna Esposito, Giuseppe Caccavale, Liliana Moro, Eva Marisaldi, Alice Cattaneo, Massimo Bartolini e altri. Le cause sono l’inadeguato riconoscimento e la mancata valorizzazione da parte delle istituzioni nazionali e delle gallerie, ma anche dei curatori italiani che hanno potere ma che non inseriscono mai gli artisti italiani nelle competizioni internazionali, come le biennali in giro per il mondo.
Quali sono, nella sua esperienza, le tappe e gli elementi che favoriscono la carriera internazionale di un artista italiano contemporaneo? E dove il sistema italiano è carente per sostenere l'arte contemporanea italiana sulla scena artistica internazionale?
Maggiore sostegno attraverso l’Italian Council, che propone bandi molto selettivi e pieni di ostacoli prima di ottenere un appoggio. I musei italiani riconosciuti internazionalmente dovrebbero dedicare mostre monografiche e, soprattutto, portarle nei musei all'estero.
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